lunedì 30 maggio 2022

A CHIARA


 

Dopo quasi cinque anni dal film “ A Ciambra” il giovane regista italo americano  Jonas Carpignano ritorna a girare le scene del suo nuovo film “ A chiara”  nella località di Gioia Tauro, in quella Calabria  che ha trovato una nuova attenzione nazionale a causa della presenza straripante della 'ndrangheta.

Il regista ne ha scritto anche il soggetto e curato la sceneggiatura ed il suo sguardo, la sua attenzione  si fermano accanto alle sensazioni di vita di una giovane ragazza: Chiara,  che ha il solo torto di amare profondamente la sua famiglia , la mamma , le sorelle con cui divide risate, abbracci e  vita, il padre a cui è profondamente legata.

Una ragazza che improvvisamente scoprirà, a quindici anni, che la sua non è una famiglia come tutte le altre, ma è invece  accusata di vivere di malaffare ,di commercio di droga , che suo padre è improvvisamente sparito per non essere arrestato.

Chiara non può accettare il rispettoso silenzio di fronte a quello che non si può dire o che non si può ancora capire alla sua età . Verrà posta nella triste condizione di dover abbandonare i propri affetti familiari per essere protetta dallo Stato fino alla sua maggiore età, evitando il probabile destino di crescere come futura delinquente. Come sempre, tuttavia,  la contraddizione è presente nei nostri cuori e nella nostra mente ed è parte irrinunciabile di noi stessi . Chiara desidera la verità non per allontanarsi ma per sapere. Desidera poter amare, come ha sempre fatto, la sua famiglia e vivere insieme a loro, anche se non ne condivide la modalità e la subordinazione al malaffare.

Desidera certo nuove opportunità di vita ma non se questo significa l’allontanamento dai suoi affetti. Eppure, la vita è contraddizione costante  e Jonas Carpignano ci mostra con chiarezza come  negarlo sia perfettamente  inutile e falso.

Chiara dovrà accettare in se le sue contraddizioni, cercando di capire cosa sarà meglio per lei stessa e per il suo futuro.

Chiara , la protagonista della storia , è stupendamente interpretata dalla giovane Swamy Rotolo, che già aveva lavorato con Carpignano nel film “A Ciambra”.

Per la sua interpretazione in “ A Chiara” ha ricevuta il Davide di Donatello 2022 come miglior attrice protagonista. Interessante il fatto che quasi tutti gli attori che hanno recitato nel film il ruolo dei suoi familiari sono  nella realtà dei componenti della sua vera famiglia Rotolo.

Con il suo terzo film “A Chiara”,  per la seconda volta Carpignano ha vinto il premio Europa Cinema Label nella sezione Quinzaine des Réalisateurs, al Festival del Cinema di Cannes 2021.