Clint Eastwood con
questo film ,dedicato alla figura di Richard Jewell , ritorna a sottolineare
l’importanza dell’impegno civile , quasi
dell’eroismo personale , che è stato
sempre un valore all’interno della storia americana, nella difesa della
legalità e nella lotta contro un potere ingiusto. Questo, sia che fosse
esercitato dalla delinquenza, dal potere economico o addirittura da rappresentanti delle
istituzioni.
In fondo , possiamo scorgere una continuità con i tanti personaggi, da lui stesso interpretati, dell’epopea del West in cui un singolo uomo di
valore lottava per la sua vita,
scontrandosi spesso con la prepotenza e
ripristinando l’ordine e la vivibilità in una piccola comunità.
L’azione esemplare del singolo la ritroviamo nel suo capolavoro “ Gran
Torino “; ma, anche in “Sully “ dove nonostante l’eroico pilota abbia salvato i
passeggeri dell’aereo viene messo sotto
inchiesta dalla sua Compagnia .
Tutta la cinematografia americana ci ha abituati al valore
dell’azione individuale come garanzia della qualità della vita sociale.
Pensiamo nel passato a film come “ L’ultima minaccia “, dove una grande Humphrey
Bogart conduce un’importante battaglia giornalistica contro la corruzione, o al recente “ The Post” di Spielberg legato
alla pubblicazione di documenti sulla guerra nel Vietnam.
In questo film, Eastwood difende la memoria e l’impegno di
Richard Jewell, una guardia di
sicurezza che lavorava per la AT&T e che , pur riuscendo ad evitare una
strage dando l'allarme bomba alle
olimpiadi di Atlanta del 1996 ,dopo essere stato considerato un eroe venne ingiustamente sospettato di terrorismo
dall'FBI e
diffamato dai giornalisti.
L’inchiesta a suo carico
durò oltre tre mesi e per tutto
questo periodo Jewell fu al centro di un’attenzione negativa ed
ossessiva da parte del sistema mediatico.
Richard Jewell ,dopo la sua completa riabilitazione,
riuscirà nel suo sogno di lavorare come poliziotto; ma, purtroppo, morirà a
soli 44 anni per le conseguenze del
diabete. per la costruzione del film
Eastwood e Billy Ray, lo sceneggiatore, si sono basati
,per la costruzione del film, sull'articolo di Vanity Fair "American
Nightmare: The Ballad of Richard Jewell" di Marie Brenner e sul
libro-inchiesta "Suspect: An Olympic Bombing, the FBI, the Media, and
Richard Jewell, the Man Caught in the Middle" di Kent Alexander.
La narrazione del
film descrive l’impegno di Jewell nel suo lavoro e il dramma vissuto dallo stesso quando
diventa oggetto del sospetto e quasi di una generale condanna. Da un lato, possiamo assistere alla sua crescita personale ed alla forza dell’impegno
civile del suo avvocato difensore e
della madre; ma, dall’altro, il film
esprime una piena condanna della superficialità ed inconsistenza con cui
vengono condotte le indagini da parte dell’FBI e le responsabilità personali di
un uso scorretto dell’informazione, in
particolare da parte della giornalista Kathy
Scruggs, dell'Atlanta
Journal-Constitution, interpretata da Olivia Wilde.
A questo proposito, bisogna dire che il film ha suscitato proteste e polemiche in
quanto ha descritto la giornalista come una persona spregevole , assetata di “ scoop” e disposta
ad ottenere informazioni da un agente FBI
attraverso uno scambio di favori sessuali.
Il fatto che
nel film Eastwood non abbia usato neanche la cautela di uno pseudonimo per presentare questo
personaggio, lo ha esposto all’accusa di aver diffamato a sua volta la memoria della giornalista ( morta nel 2001
a 42 anni).
Ritornando al messaggio che il film ha voluto portare
avanti, mi sembra molto bella la frase con cui Richard Jewell ,durante l'interrogatorio, sottolinea il fatto che
metterlo sotto accusa in quel modo,
senza un minimo di prove valide, creerà il precedente di scoraggiare
chiunque si troverà un giorno nella sua stessa situazione a compiere il proprio
dovere ed evitare le conseguenze tragiche del possibile scoppio di una bomba.
Con questa
frase Eastwood sottolinea in pieno la sua solidarietà con l’agire del suo
protagonista ed il valore dell’impegno eroico personale come essenza fondamentale della qualità della
società americana.
Ottimo il cast degli attori fra cui Paul Walter Hauser( Richard
Jewell), Sam Rockwell( l’avvocato: Watson Bryant), Kathy Bates ( la madre Barbara "Bobi" Jewell) e Olivia
Wilde ( Kathy Scruggs). La Bates ha
ricevuto la candidatura per la miglior
attrice non protagonista sia all’Oscar 2020 che al Golden Globe.