Tratto dall'opera teatrale di Anthony McCarten del 2017 " The Pope" il film diretto da Fernando Meirelles " I due papi" (2019) affronta il tema dell'evento storico che ha interessato nel 2013 il mondo cattolico, che dopo circa seicento anni ha assistito di nuovo alle dimissioni di un Papa in carica ( Benedetto XVI) e l'elezione di uno nuovo ( Papa Francesco).
Forzando la realtà e ricostruendo scenicamente un possibile incontro, forse mai avvenuto, fra le due personalità, prima delle dimissioni di Ratzinger nel 2013 , il film ci mostra insieme il travaglio e le conseguenze personali implicite in quella scelta prefigurata, l'incontro profondo fra le due persone ed il nascere di un'amicizia.
Molti sono i motivi d'interesse del film che suscitano una profonda curiosità nello spettatore, messo di fronte ai dubbi , ai problemi ed ai possibili errori che ognuno dei due protagonisti pensa di aver potuto commettere nel corso della propria vita e del proprio magistero. Dai problemi sorti per Bergoglio durante gli anni della dittatura militare in Argentina a quelli altrettanto difficili per Ratzinger quando ha dovuto misurarsi con la presenza nella Chiesa Cattolica della pedofilia, di una gestione non condivisa delle finanze vaticane o della presenza di una curia ostile e timorosa di perdere il proprio potere.
Passo dopo passo, il film ci racconta un cammino di confronto, di apertura e di crescita della stima fra i due protagonisti, pur in parte separati da una diversa visione del ruolo della chiesa cattolica nel mondo attuale e sull'interpretazione di alcuni dogmi di fede
Questo non li separerà , perché ognuno di loro sarà capace di riconoscere nell'altro la sincerità dell'atteggiamento , una profonda fede e la volontà di misurarsi con i difficili tempi che vivono. Come abbiamo detto in precedenza, il film a volte sembra forzare la realtà e la ricostruzione storica degli avvenimenti . Questo ci spinge ad un personale approfondimento delle questioni trattate. In fondo, anche questo può essere considerato un buon risultato dell'opera cinematografica.
Ottima l'interpretazione dei due Papi , fatta da due giganti della recitazione come Jonathan Pryce ( Bergoglio), che ha ottenuto la candidatura all'Oscar per il miglior attore protagonista, e Anthony Hopkins ( Ratzinger) che ha ottenuto invece la nomination come miglior attore non protagonista.
Il film ha ottenuto la terza nomination all'Oscar per la migliore sceneggiatura non originale a Anthony McCarten
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