venerdì 7 febbraio 2020

1917


Com’è bella la vita ! Ma quanto è breve ! E che pazzia , che assurdità è quella di organizzarci per distruggerci a vicenda ! La chiamiamo guerra e dall'inizio della storia  si combatte per sottrarre agli altri quel pezzo di pane che dovremmo essere capace di dividerci  amorevolmente imparando a rispettarci e conoscerci.
Sam Mendes ci parla della sofferenza nella maniera forse più umile ed efficace seguendo le gesta di due poveri soldati incaricati di una missione :trasmettere un messaggio importante per la sopravvivenza di 1600 uomini. Le immagini si susseguono in quella che può essere la banalità del vivere quotidiano delle trincee ,  dei pericoli continui , della stanchezza, della paura , del dolore, dello scherzo , dell'amicizia , dei cadaveri, delle pietre , delle mura distrutte e dei ponti abbattuti , dei campi sterminati e degli alberi  , delle acque  del fiume   e degli spari , delle bombe e dei fucili………………… della vita e della morte.
La narrazione stessa mantiene un profilo schivo e procede anch'essa verso una sopravvivenza necessaria e senza eccesivi clamori, così come fanno i soldati nel loro impegno quotidiano.
Non pensare troppo all'amico morto in battaglia….. devi andare avanti , avanti ,avanti se vuoi sopravvivere, sperando poi in un momento di poter tornare indietro………… a casa.
Quando la finiremo?
In un momento storico in cui  sembra che siano state dimenticate  le lezioni impartite dalla sofferenza dei nostri vecchi e la ribellione dei movimenti pacifisti della fine degli anni sessanta, forse, riproporre un film di questo genere può avere la sua importanza ,sperando che possa riuscire a trasmettere alle nostre genti sempre più disattente,  lamentose ed insofferenti un po’ di riflessione e di disponibilità verso gli altri.
Sam Mendes la memoria storica l’ha voluta  mantenere e questa l’ha aiutato a costruire questo film.
Il regista si è ispirato, infatti,  ai racconti di guerra di suo nonno Alfred Hubert Mendes, che aveva combattuto per due anni sul fronte francese, servendo nella  1st Rifle Brigade.

Il film ha ricevuto ampi consensi di pubblico e di critica che lo hanno portato a vincere il Golden globe e il Bafta come miglior film e miglior regia a Sam Mendes, oltre a 10 candidature all’Oscar.
In particolare per il miglior film, per il miglior regista a Sam Mendes, per la migliore sceneggiatura originale a Sam Mendes e Krysty Wilson-Cairns,per la  migliore fotografia a Roger Deakins, per la migliore scenografia a Dennis Gassner e Lee Sandales, per la  migliore colonna sonora a Thomas Newman,per i migliori effetti speciali a Greg Butler, Dominic Tuohy e Guillaume Rocheron, per il miglior sonoro a Mark Taylor e Stuart Wilson, per il miglior montaggio sonoro a Oliver Tarney e Rachael Tate e per il miglior trucco e acconciatura a Rebecca Cole, Naomi Donne e Tristan Versluis
Bravi tutti gli attori,  dai protagonisti George MacKay e Dean-Charles Chapman, affiancati da  Mark Strong, Andrew Scott, Richard Madden ( il Robb Stark del serial “ Il Trono di spade” ) Colin Firth e Benedict Cumberbatch.

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