venerdì 26 febbraio 2021

Notizie dal mondo (News of the World)


 

Il capitano  Jefferson Kyle Kidd ( Tom  Hanks) e   Johanna Leonberger ( Helena Zengel) Cicada  (il suo nome in lingua Kiowa)  si ritrovano a vivere ,fianco a fianco, nel 1870, all’interno  della regione del Texas,  nello scenario inquieto successivo alla guerra di secessione che ha sconvolto l’America .

Il capitano Kidd , prima dell’inizio della guerra,  era un tipografo e viveva nella sua  casa a Sant'Antonio. Ritornato dopo quattro anni di combattimenti aveva trovato la tipografia distrutta e  per vivere  si spostava da città in città,  guadagnandosi da vivere leggendo e commentando  le notizie dal mondo, riportate sui giornali, nel corso di affollatissime assemblee popolari.

Durante uno dei suoi spostamenti, un giorno, si era imbattuto nei resti  di una carovana distrutta con accanto il cadavere di un uomo di colore impiccato  con addosso un manifesto con su scritto “ il Texas  non accetta questo”. L’unica sopravvissuta  era una bambina bionda vestita  da indiana che si esprimeva nel  linguaggio Kiowa. Leggendo alcuni documenti  sparsi per terra vicino al carro Il capitano Kidd scopre che la bambina si chiama in realtà Johanna Leonberger, ha  dieci anni , è orfana di origine tedesca ed è stata rapita sei anni prima dalla tribù dei Kiowa.  L’uomo impiccato era stato incaricato dal governo federale di riconsegnarla ai suoi unici parenti rimasti: degli zii  abitanti a Castroville.

E’ su queste premesse che si sviluppa la storia del film “ Notizie dal mondo” (2020) , distribuito sulla piattaforma Netflix , diretto da  Paul Greengrass  e tratto dal romanzo best seller di Paulette Jiles, poetessa, romanziera e giornalista texana. Nel ruolo di protagonista, per la prima volta nella sua vita di un film western, troviamo Tom Hanks  che ritorna a lavorare  con Paul Greengrass dopo la collaborazione nel film “  Captain Phillips – Attacco in mare aperto”( 2013)

Accanto a Tom Hanks nel ruolo di Johanna  vi è una sorprendente giovane attrice di undici anni : Helena Zengel che per la sua ottima interpretazione ha ottenuto la candidatura una meritatissima candidatura ai Golden Globes 2021.

La storia di “ Notizie dal mondo” parte dall’incontro del Capitano Kidd con Johanna  per descriverci  le problematiche  presenti nel territorio americano del Texas alla fine della guerra di secessione.  Utilizzando  simbolicamente il cammino verso casa che unisce i due protagonisti,  ci s’imbatte  di volta in volta con le situazioni più difficili di quel periodo di ricostruzione. Ci si dovrà confrontare con il brigantaggio, con delle comunità dominate dai principi della forza, della  violenza ed il conseguente autoritarismo, con la ribadita marginalità  delle minoranze etniche e razziali, con la tragica prevalenza del tema della  necessità e della povertà nel momento di operare qualsiasi scelta.

 Durante questo cammino, tuttavia, il capitano Kidd e Johanna avranno modo di confrontarsi  ed imparare qualcosa  l’uno dall’altro. Il linguaggio, ad esempio, ma anche lo stesso modo di percepire la realtà o di organizzare il proprio percorso di vita.

 Il cammino insegnerà anche qualcosa ad entrambi: come spesso un aiuto e la comprensione possano arrivare proprio dalle persone più bisognose e deboli. Ne è un esempio la scena  in cui  i nostri due protagonisti, rimasti appiedati, ricevono in dono un cavallo dalla donna di una tribù dei Kiowa che  durante una tempesta di sabbia, si spostava in marcia verso un luogo  indefinito.

Le lente  immagini delle sterminate  pianure del paesaggio texano si alternano con i momenti  di tensione e di scontro vissute all’interno dei centri abitati , mantenendo una giusta dinamicità complessiva della narrazione . Bella la fotografia curata da Dariusz Wolski e le musiche di James Newton Howard.

L’analisi della ricostruzione del mondo americano, scosso  dalle tensioni della guerra civile,  nella visione del romanzo della Jiles e nel suo adattamento cinematografico diretto da Paul Greengrass si muove verso la possibilità  di un atteggiamento civile e personale  che parta dalle differenze sociali  e personali per trarne motivo di crescita e non di tensione o peggio ancora di conflitto.

Molti sono i richiami inevitabili al confronto con il mondo attuale e ci auguriamo che anche in questo caso prevalga la scelta dell’incontro tra le persone e la voglia di considerare le differenze come un’opportunità di vita e di crescita. Lo stesso Tom Hanks in una recente intervista  ha dichiarato: “ “È stata un’esperienza coinvolgente recitare con Helena in una vicenda che mi aveva conquistato sin dalla lettura del libro di Paulette Jiles, ambientato in Texas e in un’America uscita dalla Guerra di Secessione quanto mai fratturata e divisa in profondità. Un film che offre speranza a un mondo che oggi, esattamente come in passato, è molto diviso”.


martedì 16 febbraio 2021

LA NASCITA DI UNA NAZIONE ( The Birth of a Nation)


 

Per sviluppare la storia   de “ La nascita di una nazione “( film  muto del 1915), David Wark Griffith , figlio di un colonnello dell’esercito confederato ed eroe della guerra di secessione, s’ispirò probabilmente  ai racconti  drammatici e romantici delle vicende militari  ascoltati nella sua infanzia.

Egli  ci racconta i momenti della guerra e delle fasi della successiva ricostruzione , legandoli in maniera paradigmatica  alla storia dell’incontro tra due famiglie. Quella dell’esponente politico nordista  e abolizionista Austin Stoneman con  la famiglia sudista dei Cameron .

 Nella prima parte del  film , ambientata nel periodo precedente la guerra civile , vengono descritti  i  momenti di  conoscenza ed amicizia fra i figli delle due famiglie  e successivamente la loro vita durante la guerra. La seconda parte del film è invece dedicata al momento della ricostruzione del Paese .

Lo  spartiacque  fra le due fasi del film è costituito dalla  morte del Presidente  Lincoln. Egli rappresentava un punto di equilibrio nella crescita del Paese; prima grazie al suo ruolo centrale all’interno del  processo di liberazione dalla schiavitù degli afroamericani , dopo, finita la guerra, per la sua capacità di equilibrio e di comprensione nei confronti dei vinti con lo scopo di  assecondare e permettere la loro  migliore integrazione possibile  nella nuova situazione ed avviare una soddisfacente fase di ricostruzione del Paese.

Con la sua morte questo equilibrio si spezza e nella seconda parte del film , dedicata proprio alla fase della ricostruzione, vengono mostrate tutte quelle contraddizioni che l’hanno resa difficile. Questo avviene  utilizzando ancora una volta la vita  delle due famiglie  Stoneman e Cameron  e mostrando come nel loro intreccio si possano leggere i problemi e le principali vicende di quel periodo.

 La storia, in sostanza, ci viene raccontata attraverso l’esperienza e le sensazioni delle persone  che l’hanno vissuta.

 Il politico Stoneman , nel suo estremismo radicale , alla morte di Lincoln, accentua la sua politica  di aiuto agli afroamericani  incoraggiando la loro affermazione  anche nella gestione politica degli stessi Stati in cui erano stati precedentemente nella condizione di schiavi.

Tutto questo , anche  consentendo  a persone senza scrupoli ed avventurieri di approfittare della situazione per fare i propri interessi  a scapito del benessere sociale complessivo.

 Di fatto, la vita delle persone comuni viene come rovesciata. Il film ci mostra come  le tradizionali famiglie sudiste, come ad esempio quella dei Cameron, vengano osteggiate e subiscano un vero e proprio tentativo di sottomissione .

 Alla fine, la narrazione cinematografica ci mostra  come  venga pure usata quella che può essere vissuta come la massima provocazione,  legata alla questione del rapporto  sessuale ed amoroso fra appartenenti alle famiglie bianche e di colore.

 Se da una parte, la decisione di permettere il matrimonio legale  fra le persone bianche e di colore    si mostrava come un indubbio atto di libertà e di civiltà; dall’altro, il film   faceva  vedere come. invece , attraverso l’uso della violenza o dell’inganno  si realizzasse il tentativo della  formazione di coppie miste  anche contro la volontà della donna bianca.

 Questa situazione viene rappresentata scenicamente come una conseguenza del nuovo potere acquisito da parte di alcuni elementi di colore e come una sorta di vendetta/risarcimento  nei confronti della passata subordinazione .Quando ad esempio,  in seguito ad un tentativo di violenza sessuale, la sorella del “ piccolo colonnello” della famiglia sudista dei Cameron  trova la morte , ciò  non può che scatenare , di conseguenza, una risposta violenta da parte della comunità bianca.

L’aspetto interessante è che, tra l’altro,  questa risposta alla  provocazione subita  ottiene il risultato di creare una saldatura dell’intera comunità bianca ,  fra le famiglie dei confederati e quelle dei nordisti. L’aspetto ancora più inquietante è che questa risposta s’incarna nella nascita del Ku Klux Clan  di cui in qualche modo sono spiegate e comprese le ragioni della nascita e della sua diffusione in larghi strati della popolazione.

Per questi aspetti il film fu criticato  e definito portatore di una mentalità razzista. Pur avendo un grande successo , scatenò molte proteste , in particolare da parte  della National Association for the Advancement of Colored People, e la sua proiezione venne boicottata in diverse città americane. D’altra parte ,  Il fondatore del moderno Ku Klux Klan, William J. Simmons, ebbe a dichiarare che il film era stato  "tremendamente di aiuto per il Klan”.

David Wark Griffith si  è ispirato, per la sua opera cinematografica,  alla trilogia  di Thomas Dixon  ed inoltre ha  ripetutamente citato nello stesso film  delle frasi tratte dall’opera “ La storia del Popolo Americano”  del Presidente Thomas Woodrow Wilson

Oltre al suo indubbio successo commerciale (ha incassato circa dieci milioni di dollari) ed all’interesse per il dibattito storico e politico legato alla sua proiezione, “La Nascita di una nazione “(The Birth of a Nation)  ha rappresentato anche  un punto di svolta  sul modo di fare cinema,  al punto da essere scelto  per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Nel 1998, inoltre, è stato inserito dall’American Film Institute  fra i migliori cento film statunitensi di tutti i tempi.

Griffith mise  a punto un nuovo sistema di tecnica cinematografica  basato sul “ montaggio analitico” in cui si passava  dalla inquadrature di piani d’insieme   a quella di piani ravvicinati, fino ad immagini in primo piano ravvicinato (e viceversa), seguendo lo sviluppo dell’azione. Tutto questo per  fornire la migliore descrizione della storia raccontata attraverso le immagini e le didascalie.

 Con quest’opera si affermava il “cinema narrativo”  che poneva la storia al centro dello spettacolo filmico superando l’impostazione precedente  del cosiddetto cinema delle attrazioni .

Per tutti questi motivi, “ La nascita di una nazione “ può essere considerato uno dei più importanti film della storia del cinema.


martedì 9 febbraio 2021

Sicilian Ghost Story

 


Fabio Grassadonia e Antonio Piazza ,con il loro secondo lungometraggio " Sicilian Ghost Story ", ritornano a parlarci di mafia non limitandosi a raccontarci del delitto, ma, soprattutto, dell'incontro dello stesso  con il sentimento d'amore, che rende evidente ai nostri occhi la follia e la vergogna dell'azione mafiosa. 

Nel loro primo film " Salvo" (2013) il protagonista , un killer di mafia, rimane sconvolto e, soprattutto, trascinato da un sentimento d'amore e di protezione verso una povera ragazza, cieca dalla nascita, che miracolosamente riacquista la vista quando "Salvo" le passa sul viso le mani sporche del sangue del fratello che aveva appena ucciso.

 In " Sicilian Ghost Story" Fabio Grassadonia e Antonio Piazza si ispirano liberamente al racconto " Un cavaliere bianco" di Marco Mancassola per scrivere e dirigere le vicende del rapimento  ed il successivo omicidio di Giuseppe Di Matteo ,un ragazzo di 13 anni , colpevole solo di essere il figlio di Santino Di Matteo, collaboratore di giustizia e teste chiave nel processo contro Giovanni Brusca  sulla strage di Capaci e sull'uccisione dell'esattore Ignazio Salvo.

 Nel  film , le immagini della storia reale  si mischiano con quelle, a tratti gotiche, del  sogno fantastico attraverso cui  nella mente e negli occhi di Luna, la ragazzina innamorata di Giuseppe,  si cerca, in ogni modo, di ritrovare e salvare il proprio amore. La fine di Giuseppe , tuttavia, è segnata e quando Brusca viene condannato all'ergastolo ordina  che il ragazzo , dopo venticinque mesi di prigionia , venga ucciso ed il corpo, disciolto nell'acido, buttato in mare. Quello stesso mare tanto amato da Giuseppe e verso cui si perderà lo sguardo innamorato di Luna nelle ultime sequenze .

Se la morte di Giuseppe risulta razionalmente un vergognoso atto criminale, la stessa diventa ancora più insopportabile  guardando la vicenda con  gli occhi teneramente coinvolti dal primo amore di Luna . Tutto appare ingiustificabile ed anche privo di qualsiasi decenza di vita. Dobbiamo ringraziare  i registi per avere sollecitato nello spettatore questi sentimenti che condannano senza alcun appello  l'azione mafiosa.

Il film ha ottenuto il David di Donatello 2018 per la Miglior sceneggiatura non originale a Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Ha poi vinto Nastro d'argento 2017 per la Migliore fotografia a Luca Bigazzi e la Migliore scenografia a Marco Dentici.

Piena di partecipazione  e di sentimento la recitazione dei giovani attori protagonisti : Julia Jedlikowska( Luna), Gaetano Fernandez (Giuseppe) e Corinne Musallari( Loredana).




 


domenica 7 febbraio 2021

TIRAMISU'

 



Al suo esordio nella regia Fabio De Luigi  ci parla nel suo film " Tiramisù" (2016) della vita , delle difficoltà, delle speranze e delle ansie di una coppia  appartenente a quella generazione  nata  e cresciuta  con alle spalle gli anni della contestazione  studentesca ed all'interno dell'affermazione dello spirito liberista ed individualista degli anni 80/90.

Tutto questo si ripercuote nella vita della coppia, degli amici e parenti che frequentano. Da un lato  essi mantengono il desiderio di autenticità e dei buoni valori e sentimenti; tuttavia, contemporaneamente si sentono dei possibili perdenti rispetto ad un mondo in cui prevale il " principio di prestazione" e l'affermarsi, grazie anche a comportamenti non del tutto  regolari. 

Quella che è , tuttavia, la vera forza di Antonio ( interpretato dallo stesso Fabio De Luigi) è l'amore e la stima della moglie Aurora ( una splendida Vittoria Puccini), la sua capacità, la sua dolcezza, ma anche la forza dei suoi valori. Metaforicamente  tutto questo viene rappresentato dalla sua abilità nella preparazione del dolce "Tiramisù" che aprirà ad Antonio mille porte nel suo lavoro  e la farà sempre apprezzare come persona .

Nel suo fim Fabio De Luigi ci consegna un messaggio : Il continuo rincorrere il successo a tutti i costi ,facendo dipendere da questo la propria autostima è una medaglia con due facce. Così come sei andato su, nello stesso tempo, hai costruito le premesse per ritrovarti improvvisamente a terra e solo. Dovrai, a quel punto ,ritrovare te stesso attraverso un lungo ed intenso bagno di umiltà e di semplicità per sperare di ricomporre anche i rapporti personali  più importanti, come quello andato in crisi fra Antonio e Aurora

Fabio De Luigi ,al suo esordio nella regia, ha scritto anche il soggetto di questo film e ne ha curato la sceneggiatura.

Impostando il racconto secondo i canoni della commedia , è riuscito ad  utilizzare  la sua capacità umoristica  , trasportandoci lievemente e gradevolmente all'interno di questa storia , accompagnato dalla bella e luminosa presenza di Vittoria Puccini. Fa piacere ancora rivedere in due ruoli marginali ,ma non troppo, due colonne della recitazione italiana come  Pippo Franco ( nel ruolo del pediatra Galbiati) e Orso Maria Guerrini ( in quello del Presidente della società dove lavora Antonio)