Paul Thomas Anderson con il suo nuovo film “ Licorice Pizza” ci prende
per mano e ci conduce in una sala dove ci riporta indietro in un tempo di
ricordi. Sembra quasi di assistere ad un insieme di filmati che ci mostrano brani della vita dei due protagonisti e di quella San
Fernando Valley dove Anderson ha vissuto la sua infanzia e giovinezza ,quando
era un patito frequentatore della catena di negozi di dischi “ Licorice Pizza esattamente come il titolo del film.
“Licorice pizza” come un 33 giri dal colore della liquirizia e dalla
forma di una pizza. “Licorice pizza” come un’espressione che nel gergo comune americano sta ad
indicare un accostamento improponibile
come è forse a prima vista la storia d’amore fra il quindicenne Gary Valentine e la venticinquenne Alana Kane.
Eppure, una delle
prime canzoni della colonna sonora del film, “July Tree”( cantata da Nina
Simone, che accompagna le prime immagini dell’incontro fra i due protagonisti),
ci parla della bellezza di quell’amore.
Sembra di vedere
con gli occhi dei due protagonisti le immagini dei loro momenti d’amore , delle
ragazzate più eccitanti, dei momenti di speranza , d’impegno e di
delusione. A volte invece guardiamo le
immagini come spettatori o con gli occhi
del regista , specialmente quando osserviamo la ricostruzione di quello che doveva essere la San Fernando Valley
negli anni settanta.
Forse, per questo
motivo, la storia non è vissuta con lo sguardo di un solo protagonista e può
risultare meno appassionata e coinvolgente; ma , in realtà, attraverso le
diverse scene sentiamo comunque di calarci in un tempo di ricordi che in
qualche modo ci appartengono e ci riportano ai momenti dell’adolescenza e della prima
giovinezza.
Fra le immagini
chiave di questo film c’è la continua corsa fisica verso la vita
che alternativamente i due
protagonisti intraprendono o per aiutare l’altro che ritengono in difficoltà o
per cercarsi o per raggiungere qualcosa
. Vi è tutta l’esuberanza fisica giovanile che non vuole perdere il suo tempo
prezioso di vita non ancora realizzata. Poi, vi sono quelle irrefrenabili
risate di quando si gioisce insieme dopo aver superato una difficoltà che si
riteneva enorme o dopo aver reagito a qualcosa d’insopportabile.
Accanto alla descrizione della vita giovanile vi è dopo anche la descrizione di un mondo adulto pieno di problemi: dalla crisi petrolifera che fa mancare il carburante alle autovetture, alla rigidità delle regole familiari, dal severo giudizio nei confronti delle coppie omosessuali, agli eccessi del mondo che ruota attorno all’ambiente del cinema .
Tutto questo è accompagnato
da una bellissima e coinvolgente colonna sonora composta dai brani delle
stupende canzoni di Nina Simone, Sonny & Cher, Donovan, David Bowie, Paul
McCartney The Doors e molti altri.
Bella la prova del
cast di attori del film. Oltre agli affermati Bradley Cooper e Sean Penn, che interpretano due
personaggi dell’ambiente del cinema, vediamo al suo esordio nel ruolo importante di Gary Valentine il
giovane Cooper Hoffmann , figlio del prematuramente scomparso Philip Seymour Hoffman che tante volte aveva
lavorato nei film di Anderson e la brava
Alana Haim , membro del gruppo musicale Haim composto con le sue due
sorelle. Una notizia interessante è che nel film di Anderson Alana è presente con tutta la sua famiglia di origine ebraica; infatti , oltre a
lei ci sono anche i suoi genitori e le sorelle
che interpretano di fatto se stessi. Un’altra particolarità è costituita
dal fatto che la madre di Alana insegnava
arte in una scuola elementare a Studio City, il quartiere di Los Angeles sulla
collina opposta a Hollywood, dove Paul Anderson era uno dei suoi studenti. L’occasione
della ripresa dei rapporti fra il regista e la famiglia Haim è nata grazie ad
un brano musicale ascoltato alla radio che lo portò ad invitare le ragazze del
gruppo Haim a casa sua. In quell’occasione , le ragazze si lasciarono sfuggire quel ricordo della madre facendo riallacciare i rapporti del regista
con la sua ex insegnante. Successivamente, la frequentazione è stata assidua e
Paul Thomas Anderson si è in qualche modo ispirato ad Alana e la sua famiglia
per tratteggiare il personaggio della protagonista femminile di “ Licorice Pizza”.
Il film è
stato ben accolto sia dal pubblico che dalla critica e, tra l’altro , ha
ricevuto la candidatura agli Oscar 2022 per
il miglior film e per il miglior regista
e la migliore sceneggiatura originale a Paul
Thomas Anderson.