lunedì 19 ottobre 2015

La mia terra






Amo la mia terra,la sua aria,
le sue notti stellate ed i suoi caldi mattini.
Amo i suoi rossi tramonti
E la voce del suo mare  quando scoiabordia l’arena
Amo la calma e la furia del suo vulcano
Ed il giallo e il verde dei suoi campi.


Amo la sua gente
Che soffre per un raccolto mancato
Amo le case  bianche nella campagna
I buoi stanchi e ossuti, l’odore del fieno.
Amo i suoi pastori e le greggi sparute
Amo la sua povertà ed il suo fremito di vita
Amo la rabbia della sua gente
Che per troppo tempo
Ha ingoiato amaro.

venerdì 16 ottobre 2015

Virna nel mio cuore


Sei stata sempre nel mio cuore e non te l’ho mai detto .
Fin da quando, bambino, seguivo in televisione  uno sceneggiato sul Risorgimento italiano, in cui tu eri la seducente Contessa di Castiglione .

Che dire ? Perfetta!

Con quei capelli biondi dal tono tenue , i lineamenti del viso quasi scolpiti  nel marmo , quel sorriso vivace e pieno di femminilità, la tua voce  vellutata, il tuo corpo morbido giovane e seducente.

Ero innamorato di te!

Poi, sei diventata una delle migliori ed affermate attrici italiane .Apprezzata. in tutto il mondo.
L’allegria della gioventù ha ceduto il posto alla classe pura e cristallina di una donna bella , intelligente , affascinante sino alla maturità.

Mi manchi…..e con te va via un’immagine cara alla mia gioventù


martedì 6 ottobre 2015

IL balcone e l'aquilone

Ricostruiamo con pazienza i fili spezzati,
Mettiamo insieme con attenzione i pezzi sparsi nel tempo.

Ho comprato la carta velina di diversi colori …. Pastello!
La coccoina per incollarla alle canne leggere.
Ho preparato anelli per adornare l’aquilone
E aspetto il vento che lo farà volare.

Vorrei incontrarvi sul balcone di “ Scalazza”
Seduti attorno al tavolo,
 sospeso nella notte fra le stelle ed il mare,
 per   ritrovarci amanti,
 Se non è troppo tardi per tornare a casa.

Abbiamo camminato come abbiamo saputo
Per il tempo che abbiamo avuto
E che non abbiamo stabilito.

Abbiamo cercato la nostra strada mentre
Venivamo trasportati altrove.

Abbiamo donato tutto quello che avevamo
 E abbiamo costruito quello che potevamo

Adesso cerchiamo
Un sogno da accarezzare
Un’occasione per amare.