Frank Capra è stato uno dei registi americani che meglio hanno rappresentato, ai miei occhi ,quell’atmosfera e quel senso di speranza che
contraddistinsero l’esperienza del New Deal: la risposta alla Grande Depressione
economica che si dispiegò durante la presidenza di Franklin Delano Roosevelt.
Grazie
ad un diverso rapporto fra Stato e cittadino , fra Stato ed Economia si riuscì
a superare quel senso d’impotenza e di sfiducia che aveva caratterizzato i primi anni della Grande Depressione
, riportando una nuova fiducia e speranza nel futuro del cittadino americano.
Il“ New Deal” fu un nuovo corso, la cui riuscita era anche affidata alla volontà ed
all’impegno del cittadino:un uomo semplice e comune, ma capace di battersi
contro le ingiustizie e pretendere un futuro diverso per se , per i suoi cari e
per la comunità in cui viveva.
Quest’uomo viene mirabilmente descritto
nei films di Frank Capra che , insieme
forse a Walt Disney, è stato il regista che ha maggiormente rappresentato questo nuovo
clima nel mondo del cinema.
Un siciliano negli USA, Frank Russell Capra nacque a Bisacquino, in provincia di Palermo, il 18 maggio del 1897,
ultimogenito dei sette figli di Salvatore Capra, un fruttivendolo, e di Rosaria
"Serah" Nicolosi. Emigrato negli
Stati Uniti con la sua famiglia all’età di sei anni , si stabilisce a Los Angeles, in California. Nel
1922, a San Francisco, dopo aver compiuto limitate esperienze di aiuto-regia,
si propone come regista a Walter Montague, produttore dei Fireside Studios,
dirigendo il cortometraggio Fultah Fisher's Boarding House. Era ancora l’epoca del cinema muto e i films dovevano costare poco ed essere
girati rapidamente. Fra il il 1927 ed il 1928
Capra gira ben sette film , da “That Certain Thing” a “Il potere della
stampa”.Il passaggio al sonoro avviene con un primo esperimento ibrido “La
nuova generazione (1929)” mentre il primo film totalmente sonoro è il
poliziesco “ L'affare Donovan (1929)”. Successivamente, mentre gira una trilogia di films d’avventura incentrata
sul progresso tecnologico e precisamente , “Femmine del mare (1928)”, “Diavoli
volanti (1929)” e “Dirigibile (1931), Frank Capra incontra quella che sarà una
delle attrici più importanti dei suoi films : Barbara Stanwyck. Con lei
realizzerà “ Femmine di lusso (1930)”,” La donna del miracolo (1931)” ,“
Proibito (1932)”, presentato con successo alla prima edizione della Mostra del
cinema di Venezia, e “L'amaro tè del generale Yen (1933).
Femmine di lusso (Ladies
of Leisure) fu realizzato con la sceneggiatura di Jo Swerling e basato sul
lavoro teatrale Ladies of the Evening di Milton Herbert Gropper, rappresentato con grande
successo di pubblico a Broadway con la regia di David Belasco.
E’ una storia in
cui il sentimento d’amore trionfa nei confronti delle differenze sociali e del
benpensante senso comune. Kay Arnold, interpretata da Barbara Stanwyck, è una giovane ragazza
che posa come modella per il quadro di un artista figlio di facoltosi industriali.
Fra i due sboccia immediatamente l’amore che viene, tuttavia, apertamente
contrastato dai genitori dell’artista, venuti a conoscenza del passato non lineare di Kay, che invece
desiderano che il figlio Jerry sposi la fidanzata prescelta per lui. Nonostante
tutto, le suppliche della madre fanno breccia nel cuore di Kay che, per non
danneggiare il futuro di Jerry ,decide di sparire partendo per Cuba . Dot, la migliore amica
di Kay, corre ad avvisare Jerry ma i due arrivano al porto troppo tardi: la nave ha
lasciato il molo. Nel frattempo, sulla nave Kay , pentita della sua decisione, si butta in mare e così il film si conclude con la scena del suo risveglio in
ospedale con Jerry al suo capezzale.
CONTINUA