Forse solo quando il tempo da vivere diventa veramente poco, si ha la possibilità di comprendere quanto è importante ogni momento della nostra esistenza. Quanto sono importanti quegli affetti . quegli amori, le abitudini e le passioni che abbiamo coltivato fino a quel momento a volte con passione e dedizione ma anche a volte con superficialità o con colpevole trascuratezza.
Francesco Piccolo e Daniele Luchetti lavorando con pazienza ed abilità all'adattamento cinematografico e sceneggiatura dei due successi editoriali dello stesso Piccolo e cioè " Momenti di trascurabile felicità" e " Momenti di trascurabile infelicità" sono riusciti a lanciarci questo messaggio attraverso una narrazione semplice , lieve ma, nello stesso tempo profonda. Con la regia dello stesso Luchetti è stata importante anche la naturalezza dell'interpretazione di Pif e quella sensibile di Thony ( nel ruole della moglie) .Un bravo anche a Renato Carpentieri nella parte dell'angelo custode di Paolo ( Pif) e quella dei due ragazzi che hanno recitato nel ruolo dei figli del protagonista( Angelica Alleruzzo e Francesco Giammanco). Molto apprezzabile anche la scelta delle musiche e delle canzoni che hanno accompagnato lo svolgersi del film: Fra le altre da "Historia de un amor " cantata da Guadalupe Pineda a " Voglio vivere così'" cantata da Claudio Villa a "Soli" di Adriano Celentano che mi sono ritrovato ancora a cantare sottovoce quando, uscito dalla sala cinematografica, ho continuato a pensare alle scene del film appena visto.
Nessun commento:
Posta un commento