martedì 25 febbraio 2020

RICHARD JEWELL



Clint Eastwood  con questo film ,dedicato alla figura di Richard Jewell , ritorna a sottolineare l’importanza dell’impegno civile  , quasi dell’eroismo personale ,  che è stato sempre un valore all’interno della storia americana, nella difesa della legalità e nella lotta contro un potere ingiusto. Questo, sia che fosse esercitato dalla delinquenza, dal potere economico  o addirittura da rappresentanti delle istituzioni.
In fondo , possiamo scorgere una  continuità con i tanti personaggi, da lui  stesso interpretati, dell’epopea  del West in cui un singolo uomo di valore  lottava per la sua vita, scontrandosi spesso con la prepotenza  e ripristinando l’ordine e la vivibilità in una piccola comunità.
L’azione esemplare del singolo  la ritroviamo nel suo capolavoro “ Gran Torino “; ma, anche in “Sully “ dove nonostante l’eroico pilota abbia salvato i passeggeri dell’aereo  viene messo sotto inchiesta dalla sua Compagnia .
Tutta la cinematografia americana ci ha abituati al valore dell’azione individuale come garanzia della qualità della vita sociale. Pensiamo nel passato a film come “ L’ultima minaccia “, dove una grande Humphrey Bogart conduce un’importante battaglia giornalistica contro la corruzione,  o al recente “ The Post” di Spielberg legato alla pubblicazione di documenti sulla guerra nel Vietnam.
 In questo film,  Eastwood difende la memoria e l’impegno di Richard Jewell, una guardia di sicurezza che lavorava  per la AT&T e che , pur riuscendo  ad evitare una strage dando l'allarme bomba  alle olimpiadi di Atlanta del 1996 ,dopo essere stato considerato un eroe  venne ingiustamente sospettato di terrorismo dall'FBI e diffamato dai giornalisti.
L’inchiesta a suo carico  durò  oltre tre mesi e per tutto questo periodo Jewell  fu  al centro di un’attenzione negativa ed ossessiva da parte del sistema mediatico.
Richard Jewell ,dopo la sua completa riabilitazione, riuscirà nel suo sogno di lavorare come poliziotto; ma, purtroppo, morirà a soli 44 anni per  le conseguenze del diabete. per la costruzione del film
Eastwood e Billy Ray, lo sceneggiatore, si sono basati ,per la costruzione del film, sull'articolo di Vanity Fair "American Nightmare: The Ballad of Richard Jewell" di Marie Brenner e sul libro-inchiesta "Suspect: An Olympic Bombing, the FBI, the Media, and Richard Jewell, the Man Caught in the Middle" di Kent Alexander.
La narrazione  del film descrive l’impegno di Jewell nel suo lavoro  e il dramma vissuto dallo stesso quando diventa oggetto del sospetto e quasi di una generale condanna. Da un lato, possiamo assistere alla sua crescita personale ed alla forza dell’impegno civile  del suo avvocato difensore e della madre;  ma, dall’altro, il film esprime una piena condanna della superficialità ed inconsistenza con cui vengono condotte le indagini da parte dell’FBI e le responsabilità personali di un uso scorretto dell’informazione,  in particolare  da parte della giornalista Kathy Scruggs,  dell'Atlanta Journal-Constitution, interpretata da Olivia Wilde.
A questo proposito, bisogna dire che  il film ha suscitato proteste e polemiche in quanto ha descritto la giornalista come una persona  spregevole , assetata di “ scoop” e disposta ad ottenere informazioni da un agente FBI  attraverso uno scambio di favori sessuali.
 Il fatto che nel film Eastwood non abbia usato neanche la cautela  di uno pseudonimo per presentare questo personaggio, lo ha esposto all’accusa di aver diffamato a sua volta  la memoria della giornalista ( morta nel 2001 a 42 anni).
Ritornando al messaggio che il film ha voluto portare avanti, mi sembra molto bella la frase con cui Richard Jewell ,durante l'interrogatorio,  sottolinea il fatto che metterlo sotto accusa in quel modo,  senza un minimo di prove valide, creerà il precedente di scoraggiare chiunque si troverà un giorno nella sua stessa situazione a compiere il proprio dovere ed evitare le conseguenze tragiche del possibile scoppio di una bomba.
 Con questa frase Eastwood sottolinea in pieno la sua solidarietà con l’agire del suo protagonista ed il valore dell’impegno eroico personale come  essenza fondamentale della qualità della società americana.
Ottimo il cast degli attori fra cui Paul Walter Hauser( Richard Jewell), Sam Rockwell( l’avvocato: Watson Bryant), Kathy Bates ( la madre  Barbara "Bobi" Jewell) e Olivia Wilde ( Kathy Scruggs). La Bates  ha ricevuto la candidatura  per la miglior attrice non protagonista sia all’Oscar 2020 che al Golden Globe.

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