La vita procedeva tranquilla ma il diavolo
prepara sempre le sue trappole. Lo zio di Gaetano era commerciante e per la sua
attività aveva avuto bisogno di un importante prestito dalla banca locale.
Questa aveva voluto a garanzia delle cambiali e, non ritenendo sufficiente solo
la firma dello zio, aveva preteso l’avallo da parte del padre di Gaetano
che non si era sentito di negare il suo consenso. Il tempo era passato,
l’attività commerciale aveva avuto dei problemi e lo zio di Gaetano era
risultato inadempiente ai suoi obblighi. In quella situazione, la banca aveva
agito legalmente anche nei confronti del padre di Gaetano attaccandolo e
privandolo di parte dei terreni. Le prospettive del futuro erano cambiate. La
proprietà non poteva bastare più per tutti e anche per Gaetano si pose la
necessità di cercare rapidamente una possibile occupazione. Gli era sempre
piaciuta la divisa ed una vita attiva e libera. Decise, quindi, di arruolarsi
nell’ Arma dei carabinieri. Era giovane, aveva conseguito il diploma ed era
pronto per il servizio militare. A quel punto, meglio provare ad arruolarsi
nell’Arma. Superò la selezione e salutata la famiglia si trasferì a Roma per
frequentare in caserma il corso di preparazione all’inquadramento in servizio.
CONTINUA
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