martedì 4 febbraio 2020

RITRATTO DELLA GIOVANE IN FIAMME


Céline Sciamma, dopo  gli apprezzamenti ricevuti al suo esordio nella regia   con "Naissance des pieuvres" (2007) e per i suoi successivi  "Tomboy "(2011) e  "Diamante nero" (2014) torna  con " Ritratto della giovane in fiamme "(2019) a parlarci della storia  d'amore che nasce  fra la giovane pittrice Marianne ed Héloise, la figlia di una contessa ( Valeria Golino), di cui dovrà fare il ritratto.
La narrazione è ambientata in un'isola della Bretagna , alla fine del XVIII secolo,  dove sorge la casa di una nobile contessa decaduta che ha deciso di dare in sposa ad un nobile milanese la figlia Heloise,  dopo che l'altra figlia, precedentemente promessa, era morta improvvisamente.
Heloise per questo motivo era stata ritirata dal convento in cui viveva e dove aveva apprezzato il piacere di vivere in comunità, nel rispetto della persona; mentre, adesso, si sente totalmente privata della sua libertà. Aveva rifiutato, pertanto,  di posare per un ritratto, richiesto dal futuro sposo, al cui completamento si sarebbero dovute celebrare le nozze : La madre, a questo punto,  aveva deciso di assumere la pittrice Marianne ufficialmente come dama di compagnia, ma con l'incarico di realizzare il dipinto a memoria.
Celine Sciamma,  che ha curato oltre alla regia anche la sceneggiatura  del film, riesce a descrivere il crescendo dell'interesse e  della complicità fra le due donne fino al nascere di una passione  vissuta come uno spazio di libertà e di autenticità. La lettura  del mito di Orfeo ed Euridice  e la musica dell'Estate di Vivaldi  rimarranno per sempre impresse nei loro cuori come segni della loro storia .Una storia con pochi personaggi e  tutta al femminile ,  rappresentata all'interno dello scenario spettacolare offerto dal mare e le rocce della Bretagna e muovendosi nelle  stanze della dimora nobiliare della contessa  madre, ben interpretata da Valeria Golino. Gli avvenimenti sono raccontati dalla pittrice Marianne come una sorta di flashback a seguito della richiesta fatta nella parte  iniziale del film  ,durante una lezione di pittura,  da una delle allieve  sul significato  di un quadro che lei  aveva intitolato "Ritratto della giovane in fiamme" . Brave le due protagoniste  Noémie Merlant ( Marianne) e Adèle Haenel (Héloïse) già legata sentimentalmente alla regista  e che è stata protagonista anche del suo primo film. I dipinti che vediamo nel film sono della pittrice Hélène Delmaireche li ha realizzati durante le riprese e basandosi solo sulle scene.La pellicola ha vinto il Prix du scénario al Festival di Cannes 2019-2020 e ha ricevuto la candidatura per il miglior film straniero al  Golden Globe.

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