Pietro Marcello dopo averci regalato la bella versione
cinematografica del romanzo Martin Eden di Jack London, ritorna con il film " Le vele
Scarlatte" ( titolo originale " L'Envol") al suo esordio in un' opera in lingua
francese. Il film è la trasposizione del romanzo russo “Vele scarlatte” del
1923 di Aleksandr Grin ed è ambientato in un piccolo paese della Normandia dove
ritorna reduce dalla prima guerra mondiale il soldato Raphael. Egli si qualifica come
"L'uomo di Marie", che è purtroppo morta ed ha lasciato una bimba, Juliette ,che è sua figlia ma di cui lui ignorava l'esistenza.
Raphael si prende cura di Juliette ed è aiutato da
una vedova di buon cuore , Madame
Adeline, che li accoglie nella sua fattoria. La donna gli
racconterà delle tragiche circostanze in
cui è morta Marie, di stenti e malattia dopo essere stata violentata quando
comunque era già madre di Juliette e
tutto questo non mette in dubbio la paternità di Raphael. Il film continua a raccontarci della
difficile esistenza di questo diverso nucleo familiare poco accettato dalla
comunità del paese in cui vive.
Marie non era mai stata ben giudicata e Madame Adeline è una donna considerata strana e dedita ad
esperienze di stregoneria. Raphael, nonostante sia un bravissimo falegname ,
per il suo carattere burbero è tenuto ai
margini ella comunità ed inoltre viene condannato da tutti per un omissione di
soccorso che ha portato alla morte per
annegamento di un paesano che lui era a conoscenza essere il violentatore di
Marie.
La stessa Juliette, ormai cresciuta e dal
carattere indipendente solitario e sognatore, viene tenuta ai margini ma nello stesso tempo desiderata senza alcuna forma di rispetto.
L 'ambientazione è molto bella e curata nelle immagini e nella fotografia e ci trasporta
lontano nel tempo all'interno della realtà vissuta dai protagonisti. Juliette
ama la musica : suona un vecchio pianoforte
e canta dolcemente le sue emozioni ed i suoi sogni , rafforzati dalle
predizioni di una donna ,definita da tutti una strega che vive in mezzo alla
campagna, vicino al fiume , e che le ha
predetto che un giorno lei prenderà il volo con delle vele scarlatte e
realizzerà i suoi sogni.
La storia descritta in questo interessante film è
principalmente quella di donne che, nella prima metà del secolo scorso, quando non erano ben inserite nei ruoli sociali definiti per loro, vivevano con difficoltà il proprio
desiderio di vita e di felicità, spesso considerate strane e da non
rispettare .
Il sogno del paradiso in terra, non nell'aldilà, per queste donne è forse da
definire stregoneria ? O essere di facili
costumi quando la tua vita non è stata lineare e codificata ?
Dal cielo
arriverà per Juliette, con un piccolo aeroplano con delle vele scarlatte nelle ali, qualcuno che la porterà via verso una vita nuova.
Pietro Marcello Ha curato la sceneggiatura del
film insieme a Maurizio Braucci e Maud
Ameline.
Il film è stato presentato in anteprima il 18
maggio 2022 alla Quinzaine des Réalisateurs del 75º Festival di Cannes per poi
essere distribuito nelle sale cinematografiche
nel 2023.
Bella l'interpretazione della giovane attrice Juliette Jouan nl
ruolo di Juliette. Una citazione anche
per Raphaël Thiéry nel ruolo di Raphaël, di Noémie Lvovsky in quello di
Madame Adeline , di Yolande Moreau, con degli incredibili occhi azzurri, nel
ruolo di Yolande, la maga, e del sempre
bravo Louis Garrel in quello di Jean.
Belle ed intense sia la fotografia
di Marco Graziaplena che le
musiche di Gabriel Yared.
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