Vola il gabbiano bianco e grigio
Vola maestoso sul mare
Vola sulla terra, vola nel
cielo.
Affascinato dall’orizzonte e dal
sole
Si ferma a volte ad aspettarti
per
Seguire i sentieri del tuo
cuore.
Gli sono compagne le note del
canto
Che, con un lieve sussurro,
Fluiscono dalle tue labbra
Gli è fedele la luce dei tuoi occhi
In cui si specchia nelle ore
più cupe
Se la lotta e la paura lo hanno segnato,
lavalo nell’acqua fredda
dell’oceano,
cura le sue ferite, stecca le
sue ossa,
fa’ che non si stanchi di
volare
Lo stormo si allontana e lo
reclama
e volare in mezzo è il suo destino.
Potrà allora raccontare
dei mondi lontani conosciuti
e di come si possa volare
da soli in alto controvento.
Così in alto da bruciarsi al
sole!
Incaponendosi capriccioso
Nelle sue passioni, lo
osserverai,
Ormai vecchio, sorridere
sornione
Per il piacere di volare
Avvitandosi in cielo
Incurante della morte.
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