Non è facile parlare in genere
della vecchiaia e diventa senz’altro ancora più doloroso quando a questa è
associata la malattia mentale, sia nella
forma della demenza senile , dell’Alzheimer o altro.
Florian Zeller , al suo esordio nella regia , aveva affrontato l’argomento nella sua pièce teatrale “ Il padre”(2012) di cui il film “ The Father
– Nulla è come sembra” è l’adattamento cinematografico. Stupendamente
interpretato da un grande Anthony Hopkins , che ha ricevuto la candidatura agli
Oscar 2021 , per il miglior attore, il film descrive le varie fasi della storia raccontata,
guardandole con gli occhi dell’anziano protagonista.
Insieme a lui resteremo sorpresi, ogni volta, per un susseguirsi degli avvenimenti a prima
vista incomprensibile, secondo quanto è presente nella nostra memoria malata.
In realtà, si alternano nella mente ed assumono una veste di realtà momenti
attuali e fasi di vita precedente, senza
che riusciamo immediatamente a collegarli. L’effetto principale che si
crea nell’animo dell’anziano malato è
una sensazione di smarrimento , di abbandono e di caducità che riusciamo a
vivere insieme a lui grazie alla scelta
artistica di Zeller di descrivere la realtà guardandola con i suoi
occhi.
La gestione della vecchiaia è
senz’altro un problema all’interno della nostra società. Le distanze, i
continui cambiamenti ,la mobilità per impegni lavorativi ed in generale per lo svolgimento della
propria vita ha ridotto la dimensione delle
famiglie a dei nuclei sempre più piccoli
se non addirittura inesistenti, con una larga diffusione delle persone che vivono da sole. Fino a quando la
coppia, pur anziana, rimane in essere ,anche se coadiuvata da una domestica,
mantiene in qualche modo le proprie
abitudini di vita.
Gli anziani non convivono quasi
mai con i loro figli e nipoti, come avveniva fino alla prima età del Novecento; ma, se possibile, assistiti da una badante o
ricoverati in una casa di riposo. Anche
quando sono in discrete condizioni di salute, questa situazione degenera facilmente verso un senso di
emarginazione e di progressivo isolamento. Se poi, come nel film, la salute
mentale è compromessa , il dolore di vivere diventa sempre più terribile e
riesce ad essere sopportabile solo
grazie all’amore di chi sta loro vicino,
siano essi dei congiunti, dei parenti o del personale che presta loro
assistenza in casa o in strutture dedicate.
Questo film ha il pregio di
ricordare la presenza di queste situazioni al grande pubblico, facendo allo
stesso modo comprendere che le stesse sono molto meno rare o particolari di
quanto si possa pensare.
In qualche modo ci riguardano tutti.
I protagonisti del film sono il vecchio Anthony ( The Father)
che ha lo stesso nome dell’attore che lo interpreta e la figlia Anne ( Olivia Colman, che ha ricevuto la
candidatura agli Oscar 2021 come migliore attrice non protagonista) .
“The Father– Nulla è come sembra” è in corsa agli Oscar 2021 anche come miglior film, per la migliore
sceneggiatura non originale a Florian
Zeller e Christopher Hampton , per il miglior montaggio a Giorgos Lamprinos e per la migliore
scenografia a Peter Francis e Cathy
Featherstone.
Nessun commento:
Posta un commento