lunedì 26 novembre 2018

LAVORO ARTIGIANO



Lavoro  artigiano è modellare la creta umida
E sporcarsi le mani  per una creatura,
Che avrà vita, se tu ne avrai
E spremere l’anima fino all’ultima goccia di sangue che ti porta il passato
Per colorare d’arancio e d’azzurro
I giardini del sentiero che hai percorso nei barlumi di veglia
Incespicando nel sonno nero e rosso della profondità
Dell’essere strano e infinito della  Terra,
Madre di ogni passione e di ogni fremito,
Genitrice, musica nera di un rito ripetuto da secoli
Sul cui fondo sei stato concepito e concepirai: ….Uomo!
Venuto da un nulla  che mai è stato così  corposo come alla tua origine,
Delirio di forme e suoni che squarciano il creato in un urlo di affermazione,
Miracolo di trasformazione e di  volontà di una specie che si cerca eterna.
Uomo…. Creatore… Amante…Artigiano dell’anima,
Che scava  nei ricordi e nelle speranze della storia
Per consegnare il frutto caldo e polposo irrorato di vita
Alle fauci del figlio e di colui che vorrà mangiarne,
Smussatore d’avversità, ricercatore di mari mai visti,
Astronauta, vigliacco e temerario:….. la scelta di vita.
Affascinato dalle sirene, perduto negli occhi di  Sirio,
Innamorato della luna, cantore della bruttezza e della nefandia,
Pure sempre  Uomo, artigiano dell’anima e della speranza.




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