mercoledì 9 ottobre 2019

JOKER



Gotham è una città che non esiste, ma che, purtroppo, somiglia a molte realtà a noi vicine. Sempre più travolte da un esacerbato rancore reciproco e prive di una reale cultura della solidarietà e dell’ascolto dell’altro.   Città con una diffusa povertà e marginalità sociale che affolla le periferie e a cui fa da contraltare, spesso, un’incredibile tracotanza dei potenti nei confronti dei più deboli.
Joker rappresenta, forse, la sintesi malata di questa contraddizione.
La sua irrefrenabile risata, che, magistralmente, un grande Joaquin Phoenix coniuga contraddittoriamente con una sorta di struggente lamento, rappresenta un grido di lamento e di condanna verso una società che lo ha maltrattato, bullizzato, abbandonato e ignorato.
Contro di essa esplode una violenza malata e incontrollabile che, a modo suo, cerca giustizia, ma che è sempre e comunque una tragedia.
Fin da bambino è stata questa la sua risposta all’abuso : quella strana e incontrollabile risata che somiglia troppo ad un pianto inconsolabile e straziante.
Poi, propiziato forse dalla casualità della vita, quel pianto si trasformerà in un’esplosione di violenza incontrollabile e la sua risata risuonerà sinistra e drammatica nel silenzio della morte.
Arthur Fleck è un  giovane alienato che vive con l'anziana madre Penny in un appartamento dei bassifondi di Gotham City e si guadagna da vivere facendo il pagliaccio.
Dopo essere stato licenziato, sceglierà di chiamarsi proprio “Joker”, un clown, così come era stato definito dal presentatore di una nota trasmissione televisiva, che lo aveva invitato al suo programma, e come veniva acclamato dai cittadini di Gotham che manifestavano in piazza, inneggiando al clown che aveva ucciso nella metropolitana tre collaboratori del potente candidato sindaco, dopo che gli stessi lo avevano aggredito e malmenato.
JOKER è un film denso e complesso diretto da Todd Phillips e, pur basandosi sull'omonimo personaggio dei fumetti DC Comics, ne rappresenta una versione diversa e particolare.
Il personaggio principale Arthur Fleck (Joker) è interpretato da un ottimo Joaquin Phoenix, che non mi stupirei se con questo film si aggiudicasse la statuetta dell’Oscar come miglior attore protagonista. Accanto a lui non si può non sottolineare la bravura di Robert De Niro nel ruolo di Murray Franklin, il conduttore della trasmissione televisiva, e di Zazie Beetz in quello della vicina di casa: Sophie Dumond.
Il film ha vinto il Leone d'oro alla 76ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e penso che lo troveremo fra le prossime nomination all’Oscar.


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