venerdì 5 marzo 2021

THE ARTIST (2011)

 


La magia del ballo e della musica è  quella che, indipendentemente  dall’avvento del “ parlato”, ha unito il percorso del cinema fin dalle sue origini ed ha permesso all’artista protagonista del film a ritrovare un suo ruolo  di successo, con la nascita del “ musical”. “.

The Artist”  , originale opera artistica , prodotta da  Thomas Langmann e diretta da  Michel Hazanavicius, sceglie , in pieno 2011 , di muoversi secondo le antiche immagini del cinema muto dei primi anni del ‘900 per raccontare la storia dell’avvento del sonoro, mostrandoci le conseguenze prodotte  nella vita  di un attore di successo del muto : “George Valentin”.

Valentin , interpretato da  Jean Dujardin, era un attore del cinema muto, all’apice del successo, che non riesce ad adattarsi  al cambiamento prodotto dall’avvento del sonoro  ritrovandosi emarginato e anche privo di mezzi finanziari ,a causa  della crisi economica del  ‘29  che azzererà i suoi risparmi. Rimasto solo  dopo il suo fallimento nella  produzione e realizzazione di un film ancora del genere “muto” e l’abbandono da parte della moglie, trova l’unica nota positiva della sua vita nella presenza di una giovane attrice  come Peppy Miller ( Bérénice Bejo) che , in passato , proprio grazie alla sua frequentazione,  aveva avuto l’opportunità di entrare nel mondo del cinema diventando in breve tempo una stella delle nuove produzioni legate all’avvento del sonoro.

Segretamente innamorata di George Valentin, Peppy Miller non lo abbandonerà mai e ,prendendosi cura di lui, otterrà anche un’occasione per farlo lavorare in un film. Valentin, tuttavia, si sentirà sempre ferito nell’orgoglio per questo aiuto che prescinde, comunque, dal riconoscimento di una sua professionalità da parte del nuovo ambiente cinematografico. Solo quando, per caso,  George e Peppy  si metteranno a ballare il tip tap, come sapevano e sanno, sulle note travolgenti del swing il passato ed il presente spariranno nella mente dei cineasti che li osservano per restare entusiasti della loro performance e decidere di puntare tutto su questo possibile nuovo genere cinematografico : “Il musical”.

 George Valentin ritroverà, a questo punto, l’orgoglio per la sua professione  grazie ad una abilità  e ad un piacere di esprimerla che ha sempre avuto sin dai tempi del cinema muto: la capacità di muoversi e ballare con un grande senso del ritmo. Schiuderà così liberamente il suo cuore a Peppy Miller ,sua nuova compagna di cinema  e di vita.

The Artist ( 2011), girato come film muto in bianco e nero, ha ottenuto  numerosissimi riconoscimenti internazionali tra cui  sette premi Bafta, sei César, tre Golden Globe  e cinque premi Oscar  tra cui quello per miglior film, migliore regia, e sceneggiatura originale a Michel Hazanavicius , Miglior attore protagonista a Jean Dujardin,Migliore fotografia  a Guillaume Schiffmann, migliori costumi a Mark Bridges e migliore colonna  sonora a Ludovic Bource   battendo in quell’anno 2012 film come Hugo Cabret di Martin Scorsese e Midnight in Paris  di Woody Allen.



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