Quando Carlo Buccirosso inizia a cantare nel classico vibrato della canzone napoletana mentre, chiuso all'interno della bara, si chiede chi diavolo sia il defunto di cui si sta celebrando il funerale, inevitabilmente lo spettatore comincia a sorridere per poi liberare l'animo in una risata che l'accompagnerà durante tutta la proiezione del film.
I Manetti Bros ci regalano dopo "Song e Napule " un'altro film ambientato nella capitale partenopea, aggiungendo a un copione del tipo "azione -poliziesco" una solida base d'ironia e romanticismo.
Il tutto all'interno di una struttura di "musical-sceneggiata", che guarda con amore ed interesse alla realtà napoletana.
C'è chi ha visto anche l'influenza del Musical americano; ma, più che al recente La La Land , il richiamo esplicito è nei confronti di Flashdance e della sua splendida canzone "What a feeling " che, modificata con un testo in napoletano, ci regala uno dei momenti da "applauso" del film.
Cantata da una superba Serena Rossi e con la scena ravvivata dal balletto, ci racconta del riconoscimento del primo amore di Fatima in occasione dell'incontro con Giampaolo Morelli ( Ciro) altro ottimo protagonista del film.
Piacevole e misurato l'inserimento dei brani musicali e dei balletti all'interno della sceneggiatura. La Napoli presentata è quella resa famosa nello stereotipo di serials come Gomorra ; ma, i Manetti Bros ci suggeriscono, tramite le vicende dei loro personaggi, una supremazia comunque dell'amore e della voglia di vivere sulle catene del vissuto e dei ruoli anche criminali imposti dalla dura realtà quotidiana.
C'è uno sguardo innamorato su Napoli , la cui bellezza viene alla fine celebrata nel brano " Nun è Napule". Bravissimi tutti gli interpreti, dai citati Serena Rossi e Giampaolo Morelli a Carlo Buccirosso, Claudia Gerini e Raiz.
Presentato al Festival del Cinema di Venezia, il film ha avuto un ottimo riscontro sia nella critica che fra il pubblico. Adesso , proiettato nelle sale italiane , impone all'interesse del largo pubblico il lavoro di questo duo registico che , accompagnato da un gruppo di fedeli collaboratori, abbiamo imparato ad apprezzare già nella serie televisiva de '"L'ispettore Coliandro" e nel gia citato film " Song e Napule".
Aspettiamo con curiosità il prossimo lavoro dei Manetti Bros. Dove sarà ambientato? Continueranno ad esplorare la realtà di Napoli e criminal/poliziesca o imboccheranno nuove strade? Lo vedremo!
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