Mario sorseggiava una gradevole Metaxa,
seduto ad un tavolo, nella galleria di legno esterna al bar cafè posto alla
fine della striscia di spiaggia di sabbia di Psili Ammos ,il cui none tradotto
è appunto “sabbia fine”. Il mare di fronte si confondeva scuro con il cielo
trapunto di stelle. La notte era limpida e serena. Il tranquillo silenzio era
interrotto solo dallo sciabordio della risacca delle onde sulla riva mentre,
guardando in mare, passavano lentamente alcune piccole barche da pesca con la
lampara accesa. Mario aspirò una boccata del suo sigarillo cubano e, quindi, bevve un altro sorso del liquore. Era
il più famoso brandy di produzione greca, dal colore ambrato e con un leggero
retrogusto di miele e di frutta passita, dato forse dalla presenza nella
lavorazione proprio del vino moscato dell’isola in cui si trovava: Samos.
CONTINUA
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