venerdì 15 giugno 2018

VERSO ORIENTE -10



 Quel pomeriggio , insieme a Laura,  avevano visitato la torre di Galata  all’interno dell’antico quartiere  edificato dai Genovesi : Avevano ammirato il panorama della città , le sue moschee , la parte occidentale e quella asiatica , il ponte che le unisce  e la bellezza del Bosforo. Poi si erano addentrati lentamente fino al ponte di Galata scoprendo nel suo  spazio sottostante  i vari ristorantini e bancarelle di pesce. Era  un susseguirsi di piccole botteghe  e di   tavoli all’aperto  che ricordavano tanto  alcuni posti dei paesi a mare del Sud d’Italia. Pian piano si fece sera  e si diressero all’appuntamento  davanti all’imbarcadero per il  battello della gita serale sul Bosforo.Erano circa le nove di sera quando  insieme agli altri salirono sul battello. C’era  Mister  Kaya insieme alla moglie, in abito tradizionale, ma con il volto scoperto, il rappresentante  italiano  del ministero per il commercio con l’estero , una signora  elegante  probabilmente coetanea di Laura , il cliente di Mario, e il rappresentante del governo turco con la moglie , vestita all’occidentale. Oltre a loro c’erano diversi turisti   e tutti furono fatti accomodare nei tavoli preparati  in un’area del ponte dove fu servito uno spumante  italiano come segno di  benvenuto. C’era un tavolo già preparato per  Mister Kaya ed i suoi ospiti che furono subito intrattenuti dallo chef e serviti con precedenza rispetto a tutti gli altri .Mentre   gustavano i piatti tradizionali della cucina turca  e godevano dello spettacolo  della costa e di alcuni  splendidi palazzi storici  illuminati,  venivano intrattenuti anche da un piccolo gruppo di musicisti . La serata  fu molto gradevole. Finita la cena,  passarono ad esplorare il battello soffermandosi sulle gallerie laterali  dove ognuno ritrovava la sua intimità  con il partner  o con gli amici più stretti. Quando passarono sotto il lungo ponte illuminato, Mario e Laura  erano sulla parte posteriore del battello e così poterono  osservare il ponte nella sua interezza mentre si allontanava lentamente. Dopo circa due ore dalla  partenza , il battello rientrò  al molo e, dopo essersi salutati con tutti gli altri, Mario e  Laura si avviarono verso l’albergo.         
 -          Please Mister! Help me! Aiutatemi vi prego!-
-                            Quella voce  dolce e lamentosa allo stesso tempo  usciva  dall’angolo buio della notte,  lungo               la stradina che stavano percorrendo, e si rivolgeva proprio a lui.
             CONTINUA

Nessun commento:

Posta un commento