Il residence dove si svolgeva la festa sorgeva direttamente sul mare e godeva dell’affaccio diretto su di
una spiaggia di sabbia fine .
Mario sentì il desiderio di dirigersi alla
spiaggia e chiese la complicità di Laura . che fu d’accordo ad accompagnarlo.
Si
allontanarono camminando lentamente
sulla spiaggia e si presero per mano. Il
palmo tiepido di Laura aderiva
dolcemente a quello di Mario ed una corrente di tenero calore si riversava nei
loro corpi.
-E’ stato bello
stasera….. ed anche tu sei bella- disse
Mario guardando Laura negli occhi
-Forse perché
sono contenta - rispose Laura- Mio
figlio era felice ed io ho avvertito dentro il desiderio di lasciarlo andare libero
verso la sua felicità. Mi sono risentita donna ,oltre che madre, e questa notte poi è splendida!
-Ed io non
pensavo minimamente che questa sosta a Samos
sarebbe stata così importante!-Aggiunse Mario- Ti avevo detto che mi
fermavo solo qualche giorno prima di andare ad Istanbul per una consulenza.
Dopodomani parto; ma, allo stesso tempo,
voglio stare con te.
A quelle parole,
Laura non riuscì a trattenere un sorriso e un’espressione di sensualità e di
tenerezza si disegnò sul suo volto.
-Vieni con me –
Disse Mario- andiamo insieme . Sarà bellissimo. Ho sempre sognato di vedere
Istanbul e con te sarà ancora più affascinante. Andiamo insieme !
Si….- Rispose
Laura- E comincio a ridere piano per una
felicità improvvisa che le sgorgava inarrestabile da tutto il corpo.
Si – aggiunse
Mario – ed ascoltandola ridere piano si
estasiò a guardarla e la baciò .
Si persero l’uno
nell’altra , soli sotto le stelle e pian
piano nudi si rotolarono, con
l’innocenza dei bambini , sulla sabbia e
fecero l’amore gemendo ed ansimando di piacere.
Dopo si tuffarono
nel mare, continuando a cercarsi fra le
onde.
CONTINUA
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