lunedì 18 giugno 2018

VERSO ORIENTE -13



I giorni seguenti furono densi e frenetici . Mario, grazie anche all’aiuto delle sue conoscenze con la funzionaria del ministero del commercio con l’estero italiano, che si era messa subito a disposizione intermediando con il console  di stanza ad Istanbul , aveva convalidato anche per l’Italia   l’atto di nascita di Abdul emesso dalle autorità siriane. In tal modo Irene , che aveva  conservato la cittadinanza italiana , ed Abdul potevano rientrare in Italia  insieme  a Mario e Laura.
Oltre a questi aspetti più formali ed importanti non erano mancati gli aspetti più piacevoli del giro dei negozi per ricostituire il guardaroba di Irene ed Abdul. In questo, Laura si era dimostrata molto brava accompagnandoli  e consigliandoli. Il risultato era ormai costituito da quella graziosa mamma con bambino al seguito che passeggiava elegante per le strade di Istanbul.
Dopo aver portato avanti  i diversi impegni di lavoro e salutato mr. Kaya, Mario era pronto per il rientro in Italia con il suo nuovo gruppo.
 Quel viaggio  gli aveva cambiato la vita!
Non avrebbe mai pensato di tornare con tanti nuovi amori , ognuno di natura diversa ma di uguale importanza.
 Mentre l’aereo si alzava in volo verso l’Italia, il suo sguardo si volse verso Laura che  chiacchierava amabilmente con Irene , seduta serenamente  accanto ad Abdul che non smetteva mai di guardarsi attorno e di chiedere qualcosa.
 Si,  era stato veramente fortunato ad incontrarli!
Ora, erano passati alcuni mesi  dal loro rientro in Italia ed Irene  si era progressivamente ambientata a casa di Mario e ,quando Abdul la lasciava un attimo libera,  provava ad aiutarlo nel suo lavoro  dimostrando una rara attitudine.

 CONTINUA


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