mercoledì 19 dicembre 2018

KENYA -Parte 9




Erano stati bravi! Avevano organizzato tutto alla perfezione e, con l’aiuto della fiduciaria della Banca, Yuri comprava merce dall’Italia senza sapere che, dietro la “Italy export “ ,c’erano Cesare, Maria e Tony. 
Gli affari andavano bene. Per iniziare, Cesare  aveva messo a garanzia della Banca un libretto al portatore di 50.000 euro ed aveva ottenuto un affidamento di pari importo . Dopo qualche mese  di spedizioni e di vendite, le cose andavano bene e si cominciava a vedere un buon guadagno, che cominciava a riempire il conto segreto di Tony e Maria.
Tutto andava per il meglio e presto si sarebbe arrivati al momento della liberazione. 
Ne valeva la pena di aspettare ! Maria era stata irremovibile! Non dovevano fare insospettire Yuri e quindi bisognava fare il sacrificio di non vedersi  fino alla conclusione del loro tentativo . Poi si sarebbero ritrovati liberi a Nazaré.
Tutto bene quindi , ma stamattina Cesare era nervoso! Maria e Tony gli avevano parlato  di una possibilità  che avrebbe permesso di accelerare i tempi. Yuri era entusiasta dei prodotti italiani e, con le sue conoscenze in Russia, era pronto ad espandersi anche in quel mercato. Voleva fare un’ordinazione grossa ; ma, con una dilazione di almeno 90 gg. Si trattava di 150.000 euro di controvalore merce.  
Maria e Tony erano su di giri e pronti a mettere in gioco tutti i guadagni di quei mesi per investirli nell’operazione. Con tutto questo e con l’aiuto ulteriore di Cesare non si superavano i 100.000 euro di aumento della garanzia. La Banca doveva fidarsi e dare un temporaneo in bianco di almeno altri   50.000 euro.
Quella mattina,  Cesare era pertanto dovuto andare in Banca  per chiedere l’accordo all’operazione. Aveva dovuto faticare non poco a convincere il Direttore ed, alla fine,  aveva dovuto mettere la sua fideiussione personale a garanzia con l’impegno che, finita l’operazione, gli sarebbe stata restituita. 
Mia moglie ed io siamo in comunione dei beni  e la casa è anche sua- aveva detto Cesare-
Non l’ho mai coinvolta  nella mia attività e non voglio farlo adesso. Promettimi che tra qualche mese , alla scadenza dell’operazione, mi restituisci la fideiussione.
Promesso- rispose il Direttore-
Te credo- rispose Cesare – e si strinsero la mano, guardandosi dritto negli occhi per suggellare quel patto.
Tutto era stato fatto come si deve. Maria era strafelice  e la merce era già arrivata a Bucarest nel giro di una settimana. Da li, era partita per la Russia,  gestita da una delle tante società di Yuri.
Ora erano passati già due mesi  e Cesare non capiva  lo stato d’animo di Maria .
Non c’era mai  e rispondeva  con molto ritardo ai suoi messaggi. Quando rispondeva era come se  fosse lontana  e formale . Diceva che Tony non stava bene di salute e che era molto impegnata con il lavoro e con il fratello. Dopo qualche tempo non rispose più ai suoi messaggi. Provò a cercare Tony. Inutilmente. Si negava. 
Erano passati, inoltre, quattro mesi  dalla spedizione della merce e vi era un opprimente silenzio. Il Direttore della Banca  voleva notizie sui pagamenti  e Cesare non sapeva che rispondere.
Il temporaneo è scaduto da trenta giorni , posso rinnovarlo per altri quindici - gli aveva detto il Direttore della Banca quella mattina- ma poi, ti devo chiedere ufficialmente il rientro dell’esposizione.
Te giuro che nun so gniente! –rispose Cesare-Non ho nessuna notizia ed ho deciso di andare a vdere che succede. Parto domani per Bucarest e ti faccio sapere.
Ti ripeto-disse il Direttore- se tra quindici giorni non arrivano i soldi, devo mettere la pratica al rientro. Questo significa  che i libretti a garanzia vengono estinti per decurtare il saldo debitore del conto e per il resto dovrai rispondere tu  in virtù della fideiussione. Speriamo di poter evitare di coinvolgere la tua azienda in questo pasticcio!
Cesare era preoccupato! Anni di lavoro ,  la sua azienda . il rapporto con il socio , la sua stessa famiglia erano minacciate da questa situazione  debitoria che rischiava di allargarsi oltre il dovuto . 
Che c….. era successo? Ma porco  D……, che mi stanno a piglià  per c…..!
E Maria ? Dove stanno Maria e Tony? Perchè non rispondono? Se Yury li ha toccati, guai a lui , pensò Cesare,  accarezzando la sua pistola.

CONTINUA


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