domenica 23 dicembre 2018

IMMAGINI



Da bambino tiravo  calci al pallone contro il muro della mia terrazza e sfogavo così tutta la mia rabbia; 
Poi, mi sdraiavo a terra  e guardavo il cielo,  immaginando ogni volta  quale disegno formassero le nuvole.  
Ora era un volto  e subito dopo ecco, accanto a lui, passare una nave o un albero  e delle montagne più in là.
Andavo al mare e ,mentre poggiavo i piedi sulla sabbia, una forte energia si arrampicava dentro di me  risalendo su, lungo le gambe.
Entravo in acqua e mi lasciavo cullare dalle onde;
Poi  cominciavo a scavare per cercare le telline che  la sera,  al ritorno a casa ,avrei gustato  fritte in padella.
Guardavo  e guardo ancora il cielo  e il mare riempendo il mio cuore d'immensità  e pian piano,  senza accorgermene ,prendo il volo verso orizzonti lontani .
Vecchi volti  e paesaggi prendono forma nella mia mente rincorrendosi con il desiderio di  nuovi paesi mai visitati o solo immaginati nelle pagine dei libri.

Nessun commento:

Posta un commento