martedì 3 marzo 2020

DUE FAMIGLIE- Fuggiasco - Parte 20





Il tempo passava  e arrivò anche ad Asmara la notizia  dell’armistizio firmato da Badoglio fra l’Italia e le forze alleate. Fortunato poteva riacquistare la sua identità  presentandosi al Comando dei carabinieri ed alle forze alleate. Tutto procedette abbastanza bene ma alla fine  Fortunato venne tuttavia considerato, a causa delle sue precedenti azioni . equiparato agli altri prigionieri di guerra   ma con la possibilità di un inquadramento in un campo di lavoro nei campi petroliferi sulla costa Araba dirimpettaia.
“Fortunato” ritornato Gaetano  si ritrovò così per la prima volta nella sua vita seduto  in fila con alti compagni all’interno di un aereo militare adibito al trasporto di uomini verso i campi petroliferi arabi. Non aveva mai preso l’aereo ed era comprensibilmente emozionato  . Quando si ritrovò in aria  , la tensione , piano piano si allentò e tutti cominciarono a prendersi in giro l’un l’altro e trasformare l’iniziale paura in riso.Il viaggio durò meno di quanto si aspettavano e presto dopo aver di nuovo sospeso il fiato durante la manovra di atterraggio si ritrovarono in Asia , fra le sabbie arabe e vicino al mare.
Gaetano imparò a lavorare nei campi di petrolio e a nuotare nelle acque dell’oceano indiano, poi finalmente la guerra finì   e si cominciò a predisporre il rientro in Italia. Passò ancora qualche mese e finalmente Gaetano potette prendere posto nell’aereo militare che lo avrebbe sbarcato all’aeroporto di Fiumicino a Roma . Ormai era un veterano del volo , diceva a se stesso, e in ogni caso  non vedeva l’ora di rientrare  in Italia e riprendere il suo posto fra i carabinieri.
Gaetano fu reintegrato nell’Arma  e mandato a prendere servizio a Ventimiglia promettendogli  che  appena possibile sarebbe stato trasferito in Sicilia  con la possibilità finalmente di riprendere meglio i contatti familiari. Prima di andare a Ventimiglia aveva avuto comunque una licenza di un mese per andare in Sicilia . Era stato incredibile rivedere  il suo paese e i suoi fratelli e sorelle ,anche se aveva appreso la notizia che nel frattempo il padre era morto . Adesso doveva riprendere una nuova vita. La guerra era finita e bisognava ricominciare. Gaetano era giovane e desiderava una donna  sua , una famiglia dei figli: Voleva una della sua terra  e trovò la possibilità di scambiare una corrispondenza  con una ragazza di Caltanissetta . La preferiva alle ragazze che aveva conosciuto a Ventimiglia. La sentiva più vicina alle cose più intime in cui credeva e che sentiva essere la sua più profonda natura: Passò il tempo e Gaetano ritornò in Sicilia  ,sposò quella ragazza e si stabilì a Caltanissetta . Un giorno, la sua figlia minore  avrebbe incontrato il figlio di Turiddu.
 CONTINUA

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