Il nuovo film
di Woody Allen, La Ruota delle Meraviglie (Wonder Wheel),2017, ambientato nei primi anni cinquanta a Coney Island ,con la spiaggia . il
brulicare della gente e la spettacolare
Ruota panoramica costruita negli anni venti sullo sfondo ( quasi a
simboleggiare il lento svolgersi dell’esistenza) si addentra nella vita dei quattro personaggi centrali della
storia, raccontandocene le frustrazioni , i desideri, le debolezze, le speranze. . Stupenda la fotografia di Storaro , la ricostruzione dell’atmosfera
dell’epoca e la scelta dei brani musicali che ci accompagnano per tutta la
durata del film.
La coppia dei protagonisti Ginny (Kate Winslet) e Humpty (Jim Belushi) sposatisi
in seconde nozze, vivono li nei pressi della boardwalk, in una modesta baracca,
svolgendo degli umili lavori.
Lei ,ex attrice , aveva avuto un’avventura con
un suo collega di scena e Il marito, che amava, dopo averli sorpresi,
amareggiato e deluso era sparito per sempre, lasciandola a struggersi per il
rimorso insieme al suo figlioletto.
Lui, dopo la
morte della moglie , era rimasto deluso dalla figlia che, nonostante il
suo diniego, aveva sposato un gangster e si era dato all’alcool.
Distrutti ed amareggiati, avevano provato a
sorreggersi a vicenda e ricostruirsi una vita. Adesso, erano lì a provarci,
trovandosi comunque a combattere il malessere del figlioletto di Ginny che si esprimeva in una tendenza alla
piromania ed alla fuga. Forse l’unico modo immaginato in cuor suo per sfuggire
a un destino come quello di sua madre.
Cosi’ come in qualche modo avevano conosciuto
l’amore ,adesso, in quello strano connubio di sopravvivenza che era la loro unione,
questo non sembrava essere più presente,
lasciando nei loro cuori una costante ombra di malinconia e di rimpianto.
Ma la ruota
della vita non si ferma mai ed ecco che Ginny si trova ad incontrare durante una
passeggiata in riva al mare il giovane
bagnino Mickey (Justin Timberlake), con aspirazioni da commediografo, con cui
intreccia una relazione clandestina . Humpty, nel mentre, ritrova la speranza nel
futuro con il ritorno della figlia
Carolina (Juno Temple) che gli chiede asilo dopo essere scappata dal marito
gangster che la cerca per ucciderla.
La ruota della
vita continua a girare ed il motore che ne assicura il movimento non si ferma
mai ,intrecciando inesorabilmente fra di
loro le vite di tutti i protagonisti.
E’ anche una ruota delle meraviglie perché è
questo che forse, inconsciamente, ognuno continua testardamente a cercare : di
essere stupito dalla bellezza dell’esistenza e di ricercare la felicità,
sottovalutandone i costi e le possibili conseguenze.
La desolante
esperienza quotidiana comune è tuttavia, per molti, quella della gestione del
fallimento attraverso una triste accettazione della rinuncia. Ricetta altrettanto deludente contro di cui spesso l’unica
soluzione possibile sembra la fuga o la distruzione di tutto ; magari,
attraverso il fuoco purificatore del figlioletto di Ginny
La nostra naturale ricerca della felicità, però, non ci lascia mai e ci ricorda continuamente
quello che abbiamo perduto o che non abbiamo ancora trovato.
L’impulso irrinunciabile ed irresistibile che guida la
nostra vita non è comunque necessariamente portatore di equilibrio ; anzi, spesso, al
contrario, è possibile che ci porti a scontrarci con tutto ciò che lo ostacola,
anche quando è legittimo .
Le categorie morali non riescono a guidarci nelle nostre
scelte perché il senso d’innocenza di cui siamo
pieni ,quando crediamo di perseguire solo il nostro diritto naturale ad
essere felici, ci fa pensare che tutto il resto non conti.
Tutto il resto, invece, sarà importane per il futuro e la realizzazione
della nostra felicità e della nostra vita. Se spinti dai nostri impulsi,
considerati sempre innocenti ed irrinunciabili, oltrepasseremo i limiti del
rispetto dell’altro, inevitabilmente saremo coinvolti nel baratro della
conseguenza negativa delle nostre azioni. La stessa realizzazione di ciò che
desideriamo andrà rapidamente in fumo
lasciandoci da soli a piangere sui nostri errori . Cercheremo a quel punto , nel
migliore dei casi, una strada per
sopravvivere cercando disperatamente una qualsiasi forma di
serenità anche a costo di compromessi e dell’accantonamento dei nostri
sogni ; ma, l’impulso inarrestabile
della ricerca della felicità continuerà a covare all’interno dei nostri cuori ed
irrisolto sarà pronto a sfociare in un
nuovo incendio.
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